Ricerca regionale sull’impatto della pandemia sul Terzo Settore: risultati e conclusioni

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Il Terzo Settore è un settore molto ampio e articolato che comprende molte organizzazioni diverse, come associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi e altre organizzazioni non profit. La pandemia di COVID-19 ha colpito duramente questo settore, con molte organizzazioni che hanno subito una forte riduzione delle attività e una diminuzione dei finanziamenti.

Per capire meglio l’impatto della pandemia sul Terzo Settore, il Centro Studi e Ricerca Sociali di Bandiera Gialla ha condotto una ricerca regionale in diverse regioni italiane. La ricerca, promossa da CSVnet ER, Confederazione regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia-Romagna, e dal Forum Regionale del Terzo Settore dell’Emilia-Romagna, è stata poi analizzata e rielaborata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Sono stati coinvolti un campione rappresentativo di organizzazioni non profit e di volontariato, con l’obiettivo di analizzare gli effetti della pandemia sulle loro attività e identificare le principali sfide affrontate.

I risultati della ricerca mostrano che la pandemia ha avuto un forte impatto sulle attività delle organizzazioni del Terzo Settore, con molte attività di volontariato e di supporto alle persone più vulnerabili che sono state sospese o ridotte. Inoltre, la pandemia ha avuto un effetto significativo sulla sostenibilità finanziaria delle organizzazioni del Terzo Settore, con molte di esse che hanno subito una diminuzione delle donazioni e dei finanziamenti pubblici.

Tuttavia, nonostante queste difficoltà, molte organizzazioni del Terzo Settore hanno dimostrato grande flessibilità e adattabilità alle nuove condizioni, implementando soluzioni innovative per mantenere attive le loro attività e continuare a fornire supporto alle persone in difficoltà. È interessante notare che molte organizzazioni hanno collaborato tra loro per affrontare le sfide comuni.

In particolare, si è evidenziato come molte organizzazioni si siano adattate alle nuove esigenze delle persone, passando a offrire servizi e supporto online. Ad esempio, molte organizzazioni hanno sviluppato piattaforme digitali per fornire supporto psicologico e sociale alle persone in difficoltà, mentre altre hanno creato reti di volontariato online per continuare a fornire servizi ai propri utenti. Non meno importante è che molte organizzazioni hanno collaborato con le autorità locali e altri stakeholder per garantire la continuità dei servizi essenziali per le persone in difficoltà.

Molte organizzazioni del Terzo Settore hanno dovuto affrontare una maggiore richiesta di supporto da parte delle persone in difficoltà. Ad esempio, molte organizzazioni hanno visto un aumento della domanda di servizi di assistenza sanitaria e di sostegno per le persone anziane o in isolamento. Tuttavia, la riduzione delle attività e dei finanziamenti ha reso difficile per molte organizzazioni soddisfare questa crescente domanda.

Appare evidente la necessità di migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le organizzazioni del Terzo Settore e le autorità locali, al fine di affrontare le sfide comuni in modo più efficace.

Bisogna migliorare la sostenibilità finanziaria delle organizzazioni del Terzo Settore, promuovendo modelli di finanziamento più stabili e diversificati, e rafforzare la governance e la trasparenza delle organizzazioni  al fine di garantire una gestione efficace delle risorse e la fiducia dei donatori e dei finanziatori.

 

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